domenica 28 febbraio 2016

Umberto Galimberti - LE COSE DELL'AMORE - Feltrinelli 4^ Edizione 2004 - € 8,00

Volevo proporre la lettura di questo saggio nel giorno di S.Valentino, poi mi è sembrata troppo stucchevole l'idea e ho rimandato a un momento meno melenso, trattandosi, come si vedrà, di un libro molto serio per comprendere in maniera adulta l'intrigante universo dell'amore.
Umberto Galimberti (1942), che ha insegnato, antropologia culturale, filosofia della storia e psicologia generale all'Università Ca' Foscari di Venezia, sociologo e giornalista, volto noto, spesso in televisione, partecipe di dibattiti su motivi etici, è autore di questo affascinante saggio su le cose, tutte le cose dell'amore. In 19 capitoli, per un totale di 155 pagine, Galimberti analizza i vari ambiti nei quali l'amore si esprime, dalla sessualità alla perversione, dall'idealizzazione alla seduzione, dal pudore alla gelosia, al tradimento, all'immedesimazione, al possesso, alla follia.

 Un capitolo molto intenso il n.12, dove tratta di Amore e tradimento:

Non si dà amore senza possibilità di tradimento, così come non si dà tradimento se non all'interno di un rapporto d'amore. A tradire infatti non sono i nemici e tanto meno gli estranei, ma i padri, le madri, i figli, i fratelli, gli amanti, le mogli, i mariti, gli amici. Solo loro possono tradire, perché su di loro un giorno abbiamo investito il nostro amore. Il tradimento appartiene all'amore come il giorno alla notte. (........)

 Il tradimento, come lacerazione di quella fiducia, segna l'atto di nascita della coscienza, con cui ci si congeda dalla beatitudine infantile, che è tale perché non conosce il male, l'aspetto sinistro che sempre si nasconde dietro il volto rassicurante degli uomini, delle situazioni, delle cose. (.......) 

Lo stimolo creativo presente nel tradimento dà i suoi frutti solo se è l'individuo tradito a fare un passo avanti, dandosi da sé una spiegazione dell'accaduto. Ma per questo è necessario che il traditore non giustifichi il suo tradimento, non tenti di attenuarlo con spiegazioni razionali, perché questa elusione di ciò che è realmente accaduto è, di tutte le offese, la più bruciante per il tradito, e allora il tradimento continua, anzi si accentua. 

Siccome i due sono ancora legati in un rapporto nei nuovi ruoli di traditore e di tradito, possono soccorrersi solo se il traditore non attenua la crudeltà del tradimento e, riconoscendolo senza ammorbidirlo con false giustificazioni, consente all'altro di trovare da sé la spiegazione, e così di passare dalla beata innocenza della fiduzia originaria, dove mai neanche lontanamente si profilava il male, a quella coscienza adulta, la quale sa che il bene e il male sono inanellati, il piacere si intreccia con il dolore, la maledizione con la benedizione, la luce del giorno con il buio della notte, perché tutte le cose sono incatenate, intrecciate, innamorate e insieme tradite, senza una visibile distinzione, perché l'abisso dell'anima, che tutte le sottende, vuole che così si ami il mondo.
  

Questo l'indice completo dei capitoli:
  1. AMORE E TRASCENDENZA. L'amore non è solo una vicenda umana;
  2. AMORE E SACRALITA'. Gioco rischioso intorno al limite dove si affollano divieti e trasgressioni;
  3. AMORE E SESSUALITA'. Nesso che inteccia amore e rinascita;
  4. AMORE E PERVESIONE. Esasperato tentativo di erodere i confini del possibile;
  5. AMORE E SOLITUDINE. La masturbazione e la delusione del desiderio;
  6. AMORE E DENARO. La desiva dell'amore come specchio della società;
  7. AMORE E DESIDERIO. Le avventure del desiderio e il richiamo della casa;
  8. AMORE E IDEALIZZAZIONE. La forza dell'idealizzazione e l'insano realismo;
  9. AMORE E SEDUZIONE. La trasparenza delle vesti e l'inganno del desiderio;
  10. AMORE E PUDORE. La specificità dell'individuo e l'angoscia della genericità;
  11. AMORE E GELOSIA. Il lampo della gelosia e la prigione del sospetto;
  12. AMORE E TRADIMENTO. Il lato oscuro dell'amore e la conoscenza di se;
  13. AMORE E ODIO. Il subdolo intreccio tra dipendenza e dignità;
  14. AMORE E PASSIONE. Il calcolo della ragione e la fantasia del cuore;
  15. AMORE E IMMEDESIMAZIONE. L'alienazione nell'altro per amore di sé;
  16. AMORE E POSSESSO. L'affermazione di sé nell'annullamento dell'altro;
  17. AMORE E MATRIMONIO. L'amore-azione che confligge con l'amore-passione;
  18. AMORE E LINGUAGGIO. Il tripudio della contraddizione nell'esuberanza dell'eccesso;
  19. AMORE E FOLLIA. L'enigmatica voce dell'altra parte di noi stessi.     
Un libro necessario per capire noi stessi nei rapporti con la persona amata.

2 commenti:

  1. Proprio vero: non c'è tradimento se non c'è amore o amicizia o,o, o...relazione insomma.
    Amo molto Galimberti e il suo approccio ai temi della relazione, anni fa ho letto anche questo libro.

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  2. Si, anch'io amo molto Galimberti e questo è uno di quei libri a cui periodicamente devo tornare, per approfondire, per capire meglio.
    Grazie della visita, Sabrina. Un caro saluto.

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